Di Stylianos Sakalis al Pievano.
Uno spaghetto è per sempre, nel senso che è un’occasione sempiterna d’indagare il senso dell’italianità, anche quando questa s’apre a suggestioni esotiche, purché sempre nel segno del Mediterraneo. È il caso dello spaghetto realizzato da Stylianos Sakalis presso il ristorante Il Pievano a Castello di Spaltenna. Non era un caso del resto, dato il contesto di profonda, viscerale toscanità che alberga al Castello, che Sakalis non si adoperasse con l’intento di inserire un poco di Grecia nei piatti intrinsecamente toscani del Pievano, come questi Spaghetti Burro e Salvia, ormai signature dish.
Si tratta dello spaghetto di Gerardo di Nola, burro affumicato, salvia candita dell’orto, limone e mizithra: uno spaghettone lungo, flessuoso, smoothie in superficie e morbido al primo affondo, nonostante il morso si arresti, un volta raggiunto il cuore perfettamente al dente. Complice la cottura da manuale in un infuso puro di salvia, che conferisce un tocco delicatamente balsamico e boisé; la cornice gustativa, olfattiva ed interpretativa è quella di una persistenza aromatica mediterranea molto intensa, fresca e morbidissima.