Formato di pasta irregolare, costituito da listarelle spesse e corte, a sezione rettangolare, la cui caratteristica fondamentale è lo spessore di 3/4 mm.
Origini
Vennero inventati da Enrico Cosentino, nel 1978 per un concorso culinario. L’etimologia del nome deriva dall’unione di due termini dialettali campani: scialare (godere) e tiella (padella). Sono un prodotto agroalimentare tradizionale (PAT), riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole. Sono nati come pasta fresca ma in commercio si trovano anche nella versione secca. Sono molto diffusi nella loro patria, la Costiera Amalfitana, dove sono conditi tradizionalmente con un sugo ai frutti di mare.
Cucina
La ricetta più nota, ormai un cult, è quella degli scialatielli all’amalfitana con un condimento a base di frutti di mare (vongole, tartufi, cozze, gamberetti, seppioline), pomodorini, olive e capperi.
Una ricetta
Scialatielli all’amalfitana
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta
1 kg di farina 00
100 g di semola
500 ml di latte
50 g di Parmigiano Reggiano
2 uova
1 mazzetto di basilico tritato
40g di olio extravergine di oliva
Per il condimento
250 g di seppioline
250 g di pomodori Pachino
150 g di gamberetti sgusciati
100 g di vongole veraci
100 g di cozze
100 g di tartufi di mare
10 g di olive verdi o nere
10 g di capperi
2 spicchi di aglio
Prezzemolo q.b
Olio extravergine di oliva q.b
Peperoncino q.b
Pepe q.b
Sale q.b
Procedimento
In una ciotola versate la farina, aggiungete un uovo sbattuto, amalgamate con una forchetta e incorporate il Parmigiano Reggiano. Versate il latte e l’olio a filo e incominciate a impastare energicamente per circa 10 minuti fino al raggiungimento di un impasto liscio e morbido. Fate riposare in un luogo asciutto per circa 30 minuti. Trascorso il tempo indicato, riprendete la pasta e tiratela fino a raggiungere lo spessore di circa 3-4 mm; dividete la sfoglia a metà, piegate le estremità verso il centro e tagliate delle strisce lunghe circa 10cm, poi srotolatele delicatamente. Ricavati gli scialatielli, disponeteli sopra un vassoio da portata e cospargeteli di farina.
In una padella con acqua bollente, fate aprire le cozze, i tartufi di mare e le vongole. Filtrate l’acqua di cottura e tenetela da parte. In un tegame fate soffriggere l’aglio insieme a un filo d’olio, una volta imbiondito, aggiungete i gamberetti e fateli rosolare per qualche minuto. Aggiungete i pomodorini tagliati a tocchetti, continuate la cottura per circa 5 minuti; aggiungete olive, capperi, sale, pepe e peperoncino. Infine aggiungete le cozze, i tartufi di mare e le vongole. Fate insaporire per ulteriori 10 minuti, girando di tanto in tanto.
In una casseruola con acqua bollente salata, fate cuocere gli scialatielli per qualche minuto e scolateli al dente. Saltate gli scialatielli nel sugo con i frutti di mare, mantecate bene fino a quando sarà tutto ben legato. Impiattate, ultimate con una spolverata di prezzemolo tritato.