Le ultime notizie sulla pasta
Nella rassegna stampa di oggi vi parliamo di caro bollette, cottura passiva e di un grande anniversario.
Fini compie 110 anni e festeggia con due nuovi formati di pasta fresca
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando Fini era solo un piccolo pastificio artigianale modenese. Centodieci anni più tardi, il Gruppo Fini conta oltre 100 dipendenti ed esporta la sua pasta in 30 Paesi del mondo. Un brand che ogni anno produce 4 milioni di kg di pasta e ricavi per oltre 100 milioni di euro. Due le nuove linee lanciate per l’occasione: Antica Bottega e Nuove Tradizioni, per un totale di 15 nuove ricette che vanno ad ampliare il portfolio del marchio emiliano.
Rincaro della pasta: Coldiretti stima che la spesa delle famiglie italiane aumenterà di quasi 800 milioni di euro
Secondo le stime della Coldiretti, la pasta subirà un notevole aumento di prezzo. Si calcola infatti che per acquistare questo prodotto le famiglie spenderanno complessivamente quasi 800 milioni di euro in più su base annua. Colpa dei rincari delle materie prime, che tra guerra in Ucraina, post pandemia e la grave siccità degli ultimi tempi, ha visto lievitare esponenzialmente i prezzi.
Caro bollette: anche Barilla tra i supporters della cottura passiva
L’ultimo grande nome ad essersi convertito alla cottura passiva della pasta è quello di Barilla. La multinazionale ha infatti lanciato una campagna social per convincere gli italiani a “prendere parte a una rivoluzione ecologica e a compiere un piccolo gesto d’amore per il pianeta.”
Come? Facendo bollire la pasta giusto un paio di minuti, per proseguire la cottura – con il coperchio – a gas spento. I promotori di questa iniziativa assicurano che il risultato sia ottimale, che possa rivelarsi utile per abbassare il prezzo delle bollette e che così facendo si produca l’80% in meno di anidride carbonica.
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