Giuseppe Iannotti, fondatore del ristorante Krèsios, lancia Pastai Sanniti , una linea di pasta che incarna il suo profondo legame con il Sannio e la sua continua ricerca gastronomica. Con questo progetto, Iannotti desidera offrire al pubblico una pasta che racchiuda in sé la tradizione della sua terra, rispondendo anche alle esigenze moderne. Forte della sua esperienza, lo Chef si propone di creare un prodotto che sia un omaggio alla cultura locale e, al contempo, adatto alle necessità di oggi.
La pasta di Pastai Sanniti: qualità e tradizione in ogni formato
Il nuovo brand dello Chef si distingue per l’uso di grano selezionato, con una particolare attenzione al basso indice di glutine e all’alto contenuto proteico. “La pasta di Pastai Sanniti nasce da grano coltivato sul pianeta Terra, con una selezione dei migliori grani italiani e internazionali scelti per garantire un basso indice di glutine e un alto contenuto proteico” spiega Iannotti, rimarcando come la qualità sia al centro di ogni fase della produzione.
I formati della pasta sono 11 in totale, tra cui Spaghettoni, Fusilloni, Mezze Maniche rigate e Candele spezzate.
“Ogni fase della produzione è pensata per preservare la qualità e il benessere: l’impasto viene estruso sottovuoto e raffreddato delicatamente per proteggere la maglia glutinica, mentre la lenta essiccazione a basse temperature garantisce una texture perfetta e una maggiore digeribilità” racconta Iannotti, aggiungendo che questo processo, insieme a una minore umidità, permette alla pasta di espandersi maggiormente in cottura, migliorando l’esperienza in cucina.
Il logo della linea, che raffigura il Mazzamauriello, un personaggio del folclore sannita, richiama le tradizioni del territorio. Secondo la leggenda, i pastai lasciavano un piatto di pasta pronta al folletto per ingraziarselo, assicurandosi così che tutto andasse per il meglio. La confezione da 980 grammi, ideale per porzioni ottimizzate da 70 grammi, non è solo pratica ma anche elegante, unendo funzionalità ed estetica.