Di Mattia Manias, Stefano Manias ed Elena Falliero al Cjasal.
Un piatto di pasta ripiena estremamente italiano, anche nei colori, dove si alternano due timbri di rosso, quello del tonno e quello, più familiare del succo di pomodoro, il giallo caldo della pasta, l’interno bianco educanda della ricotta e il verde acceso del basilico. Al piatto in questione, del resto, è demandato il compito di veicolare un concetto di italianità raggiunto grazie anche all’ausilio di qualche puntuale, squisita mania retrò. Sono molti gli elementi presenti nello stesso piatto, ma il risultato è unico e di grande empatia per l’ospite che non si aspetta semplicemente una grande freschezza. È presente anche una certa insospettata leggerezza, seppur in un contesto che è confortevole anche solo alla vista, dove la pasta fresca avviluppa come in un abbraccio la battuta di tonno crudo. Ed è proprio questa a innescare una rima, cromatica e gustativa, con la dolcezza del succo di pomodoro e con l’aromaticità pura del basilico. Il tutto, a tratteggiare il profilo di un piatto forse anche troppo affollato, ma dove si ritrova il profilo di quella nuova cucina italiana che sta contaminando le osterie più contemporanee dello Stivale.