La lettera di Margherita
A Genova, una bambina di nove anni ha dimostrato che l’innovazione può nascere anche nei momenti più quotidiani. Margherita, durante un semplice pasto in famiglia, ha avuto un’intuizione per un nuovo formato di pasta: i tappi.
Armata di carta e penna, con l’aiuto di sua mamma, la piccola ha deciso di scrivere una lettera direttamente a Gianluca Di Tondo, amministratore delegato della Barilla, per proporre la sua singolare idea.
“Salve, sono Margherita, ho nove anni e mezzo e mangio sempre la vostra pasta. Proprio oggi pensavo di creare un nuovo tipo di pasta: i tappi!” Scrive Margherita “Sarebbe proprio una forma di tappo di pennarello dove il sugo rimane all’interno. Se vi piace, potete idearla”.
Una richiesta semplice e innocente, ma che ha attirato l’attenzione dell’azienda.
Il prototipo dei tappi
La risposta della Barilla non si è fatta attendere. Gianluca Di Tondo ha apprezzato l’originalità della proposta e ha deciso di rispondere a Margherita con una lettera scritta a mano, proprio come lei. Non solo ha espresso la sua ammirazione per l’idea, ma ha anche annunciato che il team della Barilla ha lavorato alla creazione dei tappi utilizzando tecnologia 3D.
“Cara Margherita, mi scuso molto per il ritardo con cui ti rispondo, ma purtroppo in questo periodo sono stato molto in viaggio per lavoro. Volevo ringraziarti per essere così affezionata alla nostra pasta”. Risponde Di Tondo “Ti ringrazio tantissimo anche per la bellissima idea che mi hai mandato, inventare nuovi formati di pasta non è facile e sono sicuro che i tuoi tappi sarebbero davvero buonissimi. Ho passato la sfida ai miei colleghi che si occupano proprio di ideare nuovi formati e mi hanno detto che ci lavoreranno”.
Assieme alla lettera, la bambina ha ricevuto una prima versione dei tappi di pasta, realizzata nell’impianto pilota dell’azienda. Un gesto che non solo ha reso felice la giovane inventrice, ma ha anche messo in luce l’importanza di ascoltare le voci più giovani e creative.
Chissà, magari un giorno i tappi diventeranno un formato comune sugli scaffali dei supermercati, testimoniando il potere delle idee e l’importanza di dare ascolto ai più giovani, ma per ora sappiamo soltanto che c’è dell’interesse da parte del marchio. Nel frattempo, non ci resta che aspettare e, soprattutto, ringraziare Margherita per aver condiviso questa splendida idea.