Dopo le orechiette con le cime di rapa a Bari non è raro gustare, anche, la pasta e cavoli. Semplice e genuina, economica e facile da preparare, si tratta di un primo piatto dai sapori bilanciati: la dolcezza del cavolo si sposa perfettamente con la croccantezza della mollica fritta.
Origini
I cavoli e i broccoli sono da sempre simboli cardine della cucina tradizionale pugliese. Si presume che la pasta e cavoli abbia origini antichissime, questo per la semplicità degli ingredienti, ma non ci sono riferimenti storici precisi. Si tratta di un primo piatto poco calorico ma estremamente nutriente, che i contadini e i pastori amavano consumare alla sera per scaldarsi. Essendo i cavoli una verdura tipicamente invernale, si consiglia di aspettare la prima gelata prima di consumarli.
Cucina
La ricetta originale prevede l’utilizzo di soli tre ingredienti: un cavolo verde non molto grande, del guanciale e del Pecorino grattugiato. Oggi, le versioni con cui si prepara questo primo piatto di pasta sono molteplici e altrettanti sono gli ingredienti aggiunti alla ricetta: la mollica del pane tostata o fritta, acciughe salate e pomodorini freschi. Anche la scelta del formato è molto vasta, si consigliano formati di pasta corta, i più utilizzati sono le orecchiette, gli ziti spezzati e i capunti.
Una ricetta
Pasta e cavoli alla barese
Ingredienti per 4 persone
1 cavolo verde da 600- 800 g
400 g di pasta corta a vostro piacere
150 g di guanciale o pancetta affumicata
50 g di pane raffermo
80 g di Pecorino grattugiato
1 cipolla bianca
Olio extra vergine di oliva q.b
Pepe q.b
Sale q.b