Loading

CONCHIGLIE

Di dimensioni abbastanza imponenti, se più piccole le conchiglie possono essere chiamate tofarelle. In commercio è possibile trovare anche il formato piccolo e liscio e le conchigliette, ideali per inspessire brodi e passati di verdure.

Origini

Tra le tante versioni esistenti in Italia, alla Campania è attribuita la paternità di quella più pingue, i conchiglioni, il cui nome, sia nella variante maxi che normale, proviene dalla somiglianza del formato in questione con le conchiglie del mare con cui condividono, peraltro, anche l’interno liscio e l’esterno zigrinato.

Cucina

Questo formato nasce per essere farcito col ragù di carne e besciamella oppure con ricotta e spinaci e ripassate in forno, di cui diciamo anzi che si tratta del formato da forno per antonomasia e, per via dell’interno concavo, ben si presta a raccogliere condimenti sugosi e liquidi, come la besciamella stessa o altre creme, ricavate dalla fusione di differenti formaggi come per le conchiglie pesto e scamorza. Qualora si necessitasse di un piatto più estivo, si potrà invece optare per un condimento alla puttanesca e, successivamente, per una leggera gratinatura.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su telegram
Telegram
Condividi su email
Email

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi marcati con * sono obbligatori.

Shopping Basket
error: Il contenuto è protetto