La pasta alla buttera è un primo piatto tipico della maremma toscana. Non è raro trovare, in sostituzione delle tradizionali mezze maniche, altri formati di pasta (l’importante e che non si tratti di tipologie all’uovo). Si tratta di un primo piatto dalla facile e veloce preparazione, l’ingrediente fondamentale è la tradizionale salsiccia fresca di cinghiale, chiamata buttera.
Origini
Esistono due teorie riguardo l’origine del nome di questo primo piatto. La prima, la più classica, vuole che il piatto prenda il nome dalla salsiccia tipica toscana che viene impiegata nella preparazione del condimento. Una seconda teoria vuole, invece, che il piatto prenda il suo nome dai butteri, ovvero i i guardiani toscani a cavallo di mandrie bovine o equine che si aggirano per la Maremma.
Cucina
Gli ingredienti principali del piatto sono il peperoncino piccante (si predilige la qualità pimenta) e la salsiccia fresca di cinghiale. Quest’ultima può essere sostituita con il rigatino toscano, ovvero la pancetta. Esistono, poi, numerose versioni della ricetta che prevedono aggiunte di altri ingredienti come le olive nere o i tuorli d’uovo. Anche la scelta del formato di pasta è molto libera, si prediligono mezze maniche e penne ma non è raro trovare i pici, i fusilli o gli spaghetti alla buttera.
*Ingredienti per 4 persone:
400 g di fusilli
3 salsicce di cinghiale
1 peperoncino
passata di pomodoro q.b.
olive nere q.b
pecorino romano grattugiato q.b.
aglio q.b
olio di oliva exravergine q.b.
sale q.b.