Di Loris Denti Tarzia
Le origini di MiScusi
La storia gastronomica nazionale è costellata di ricette nate con l’intento di omaggiare importanti opere artistiche e letterarie. Esempio fra tanti è la Pasta alla Norma: preparazione dedicata all’omonima tragedia lirica di Vincenzo Bellini. Seguendo questo concetto à rebours, ci sono casi in cui idee e intuizioni si plasmano grazie all’attenta analisi di un prodotto pesantemente identitario. In tal senso, ne è dimostrazione lampante Miscusi: una rete di ristoranti caratterizzata dalla sua timbrica mise au point verso i primi piatti.
L’idea nasce nel 2017 dalle menti di Alberto Cartasegna e Filippo Mottolese, per poi concretizzarsi a Milano. La proposta di Miscusi gravita attorno al concetto di familiarità, donata da un servizio informale e da pietanze che inneggiano alla semplicità.
Il nome Miscusi riflette una delle espressioni più conosciute in ambito globale, rimarcando l’aspirazione all’internazionalizzazione del brand. La sua breve ascesa si è tradotta in notevoli finanziamenti: 5 milioni di euro nei primi anni e successivamente 20 milioni, provenienti da investitori come Mip e Kitchen Fund. Oggi le differenti sedi troneggiano in diverse città nazionali.
La proposta
Colonna portante del menù è la pasta: elemento emblematico della cucina nazionale, valorizzata ancora di più dall’attività grazie ad una produzione giornaliera nel pastificio in loco. Inoltre, MiScusi offre la possibilità di scegliere non solo il formato e il condimento, ma anche la tipologia di farina. Valido aneddoto è il loro fusillo di sorgo e mais, pesto genovese, dadolata di pomodorini e Parmigiano. In aggiunta, l’azienda porta avanti un progetto green denominato Climate Squad che propone piatti a basso impatto ecologico.
Altro aspetto importante per i CEO è la sostenibilità: rimarcata da un modus operandi svincolato dalla plastica, grazie all’utilizzo di brocche e fontanelle per servire l’acqua e il vino. Per quanto riguarda la scelta stilistica della sala, gli arredi di provenienza artigianale evidenziano l’importanza del ridare nuovo lustro agli oggetti di stampo casalingo.
L’essenza dello smart
Il sistema di loyalty segue il file en rouge di un pensiero in costante aggiornamento; difatti, MiScusi premia i clienti abituali con differenti vantaggi e riduzioni dei prezzi tramite l’uso di un QR code dedicato. Sempre in nome della comodità, l’azienda incoraggia e agevola le preordinazioni online; così da ridurre ancora di più eventuali tempi d’attesa.
Una catena che concretizza il fast casual nel panorama ristorativo italiano con proposte semplici e accomodanti. Una vera ode al carboidrato e una tappa obbligatoria per chi ama trovare realtà in cui ci si può sentire a casa.
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