Formato di pasta lunga, con sezione rotonda e uno spessore compreso tra i 1,37 e 1,47 mm. Ciò che li distingue dagli spaghetti è lo spessore molto sottile e il fatto che siano all’uovo. Si tratta di un formato versatile capace di legarsi bene ad ogni tipo di condimento e di esaltare al meglio tutte le sfumature.
Origini
Benché alcuni attribuiscono le origini di questo formato alla città di Napoli o alle zone della Ciociaria, l’ipotesi più certa li vede collocarsi in Liguria dove, intorno al XIV secolo, in provincia di Savona si incominciarono a fabbricare i macharoni a tria chiamati anche fidej, fedei, fidelini o capelli d’angelo.
Cucina
Come molte ricette popolari fu tramandata oralmente e, per questo, le si attribuiscono numerose varianti. Ma i fedelini sono ottimi soprattutto coi condimenti più semplici, al burro e formaggio o pomodoro fresco. Nelle località di mare è consuetudine l’abbinamento con sughi a base di pesce. In Abruzzo, si usano in occasione della Vigilia di Natale abbinati alla salsa di pomodoro e tonno: la ricetta è citata nel film di Mario Monicelli “Parenti serpenti” dove, in una delle scene più importanti, la famiglia si trova riunita attorno al tavolo sui piatti fumanti. Una ricetta molto particolare contempla i fedelini col brandy, funghi chiodini, aglio, burro e prezzemolo. Uscendo poi dai confini nazionali, li troviamo anche in Spagna in una famosa ricetta a base di pesce, patate, cipolle, zafferano, cannella, aglio e prezzemolo.